Sport invernali, serve adeguata preparazione. Come prevenire gli infortuni

Le festività natalizie segnano per milioni di italiani il ritorno sulle piste e nelle località di montagna. Secondo i dati Istat, oltre 2,4 milioni di persone praticano sport invernali ogni anno, un’attività amata ma non priva di rischi per la salute muscolare e articolare.

A confermarlo sono i numeri: più del 53% degli italiani dichiara di aver sofferto nell’ultimo anno di dolori muscolari o articolari, come evidenziato dal recente studio Censis “L’automedicazione al tempo dell’Intelligenza Artificiale e delle fake news”.

Come conciliare il piacere dello sport sulla neve con la sicurezza? Il Professor Michelangelo Giampietro, docente alla Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport ed Esercizio Fisico dell’Università “Sapienza” di Roma, intervenuto all’evento promosso da Assosalute, dal titolo “Vacanze Natalizie e sport d’inverno: come comportarsi? I consigli dell’esperto per la salute articolare e muscolare” ha fornito indicazioni preziose.

Sportivi occasionali, servono più precauzioni

Il primo punto riguarda la figura dello “sportivo occasionale”, tipica delle vacanze: chi concentra l’attività fisica in pochi giorni, senza preparazione, rischia traumi, distorsioni e contratture. Errori comuni sono saltare il riscaldamento, esagerare con l’intensità e ignorare i segnali di fatica. La salute muscolo-tendinea si costruisce nel tempo: meglio distribuire l’attività durante la settimana, anche con sessioni brevi, piuttosto che concentrare tutto nel weekend.

Le discipline invernali non si limitano allo sci alpino: sci di fondo, snowboard, pattinaggio e ciaspolate hanno caratteristiche diverse. Le attività aerobiche, come sci di fondo e trekking, offrono benefici cardiovascolari e sono meno traumatiche, mentre quelle anaerobiche, come sci alpino e snowboard, comportano movimenti bruschi e sforzi intensi, aumentando il rischio di traumi. Le ginocchia e le spalle sono le aree più esposte, con fasce d’età a rischio: giovani per eccesso di slancio e over 60 per fragilità tendinea e ossea.

La strategia giusta: preparazione e alimentazione

La prevenzione passa dalla preparazione fisica e dall’alimentazione. Riscaldamento e stretching sono fondamentali, così come una preparazione progressiva nelle settimane precedenti. Sul fronte nutrizionale, attenzione a idratazione e apporto di zuccheri: la disidratazione e la carenza di carboidrati aumentano il rischio di crampi e lesioni. Prima e durante l’attività, via libera a frutta secca, acqua e bevande zuccherate, senza dimenticare proteine, calcio e vitamina D.

Nonostante le precauzioni, piccoli traumi possono verificarsi. In questi casi, l’automedicazione responsabile è un alleato prezioso per ridurre dolore e gonfiore. Dopo una distorsione o contusione, il protocollo PRICE – protezione, riposo, ghiaccio, compressione, elevazione – è la prima misura da adottare. Il ghiaccio va applicato per non più di 10 minuti consecutivi, a intervalli. Per alleviare dolore e infiammazione, sono indicati farmaci di automedicazione ad azione antinfiammatoria o analgesica, disponibili in gel, creme o compresse, riconoscibili dal bollino rosso che sorride. Nei casi di contrattura muscolare, possono essere utili i miorilassanti, ma solo dopo aver applicato le misure di raffreddamento e compressione.

In questo contesto, il farmacista assume un ruolo centrale: non solo dispensatore di farmaci, ma consulente di salute. È il professionista a cui rivolgersi per chiarire dubbi, ricevere consigli personalizzati e capire quando è necessario il parere medico. Il farmacista può orientare nella scelta del medicinale più adatto, valutando eventuali terapie in corso e condizioni particolari. La sua competenza è fondamentale per garantire un uso corretto dei farmaci da banco e per promuovere una cultura della prevenzione.

Le vacanze invernali possono essere un’occasione di benessere, a patto di rispettare il corpo e adottare comportamenti responsabili. Il farmacista, con la sua vicinanza e competenza, è il punto di riferimento per trasformare il piacere dello sport sulla neve in un’esperienza sicura e salutare.